Laboratorio Idee Mattutine

Un simpatico spazio multimediale dove scambiarsi idee e opinioni....

Le quattro moschettiere di Liguori

Le quattro moschettiere di Liguori

martedì 20 febbraio 2007

CARNEVALE A SULMONA




Ogni anno a Sulmona il carnevale si festeggia con una sfilata di carri ideati e progettati dalle scuole locali, che per tutto il pomeriggio sfilano per il centro storico della cittadina abruzzese.
Alla fine della giornata i carri si radunano nella piazza principale di Sulmona, Piazza Maggiore dove una giuria, formata proprio per l'occasione, li osserva uno ad uno per poi assegnare il titolo di carro più artisitco e divertente.
Accanto ho riportato i tre carri più belli che si sono aggiudicati i primi tre premi in palio.

sabato 10 febbraio 2007

IL CALCIO RIPARTE OGGI, TRA SILENZIO E ORDINE

Si riparte oggi , dopo lo stop dovuto per gli incidenti di Catania-Palermo, in una atmosfera del tutto surreale provocata dalla chiusura degli stadi che, secondo la legge Pisanu (una legge entrata in vigore due anni fa e che a quanto pare solo pochi stadi hanno rispettato), non sono in regola con le nuove norme di sicurezza.
Si riparte oggi con la serie B, con sei stadi su undici senza pubblico, vuoti; in regola, infatti, sono solo quello di Torino e quello di Genova, mentre altri come Arezzo, Rimini, Vicenza hanno la possibilità di aprire i cancelli in quanto esenti dalla legge Pisanu, dato che al masimo contengono 10mila spettatori.
In seria A, che riparte invece domani, stesso discorso. Ora la preoccupazione per le società di calcio è tutta concretata sugli spettatori, e in particolare gli abbonati, e sulla regolarità degli impianti. Anche qui solo alcuni stadi, come ad esempio l'Olimpico di Roma, sono a norma, tutti gli altri devono ancora adeguarsi. Le società milanesi, lavorando anche di notte per installare i tornelli, cercano di rendere idoneo San Siro almeno per gli abbonati che domani potrebbero essere gli unici tifosi rossoneri ad assistere alla partita Milan-Livorno.
Sicuramente un'atmosfera surreale, un calcio senza pubblico e a porte chiuse in Italia non si era mai visto, non ci siamo abituati, anche le stesse società sono in difficoltà, si trovano, infatti, ad affrontare il problema degli abbonamenti da risarcire, una situazione che porta dei vantaggi soparattutto a Sky, l'unico strumento, ora come ora, in grado di poterti far vedere una partita di calcio.
Un'atmosfera surreale, causata da un'altra atmosfera surreale, quella della guerriglia fuori lo stadio del Catania, speriamo solo che tutto questo "surrealismo" serva a farci capire una volta per tutte che il calcio è solo uno sport che deve far divertire e che non deve essere usato come pretesto per essere dei vandali, per uccidere.

domenica 4 febbraio 2007

CONSIDERAZIONI........

Proseguono le indagini sui drammatici fatti di venerdì sera durante il derby siciliano Catania-Palermo. La polizia di Catania ha fino ad ora arrestato 22 persone, tra cui (dato sconvolgente) ci sono nove minorenni. Lunedì si svolgeranno i funerali dell'ispettore capo Filippo Raciti.
Come risposta il mondo politico ha organizzato lunedì mattina un vertice a Palazzo Chigi per decidere i provvedimenti da adottare in merito alla situazione, il premier Prodi chiede espressamente una svolta nel mondo del calcio per mettere fine a queste violenze mentre il ministro per le politche sportive, Melandri ha assicurato che lunedì verranno prese decisioni drastiche e immmediate.
E mentre tutti ( soprattutto il governo e il vertice del calcio italiano) si chiedono come sia possibile tanta violenza negli stadi e come riuscire a eliminarla, le scritte di Livorno, vicino alla sede del quotidiano "Il Tirreno" e di Piacenza come "Morte allo sbirro...", "Un altro Filippo Raciti, Ultras liberi"..."2/2/2007 vendetta per Carlo Giuliani", il giovane morto a Genova durante il G8; "Catania...Meno uno", ci fanno realmente pensare, oltre che alla stupidità di queste persone, che forse carabinieri e poliziotti sono considerati un vero e proprio bersaglio dagli ultrà delle tifoserie e ci si chiede se forse sia il caso di toglierli dagli stadi. Magari come ha detto il ministro dell'Interno, Amato sostituendoli con dei vigilantes. I fatti sono chiari, la violenza di oggi negli stadi non riguarda più scontri tra tifoserie opposte, ma l'unione di queste contro le forze dell'ordine. Forse il problema è veramente questo o forse la polizia rappresenta solo un pretesto per dei ragazzi che la domenica si trasformano in teppisti e magari dal momento che questa verrà tolta dagli stadi troveranno un altro pretesto. Certo è che la situazione è grave e va risolta quanto prima, già ma come?! Dovremmo forse gestire la situazione come in Inghileterra?!

sabato 3 febbraio 2007

DERBY SICILIANO FINITO IN TRAGEDIA, MORTO UN ISPETTORE DELLA POLIZIA


Un nuovo capitolo nero del calcio italiano è stato scritto ieri sera nell'anticipo di seria A Catania-Palermo quando l'ispettore capo del reparto mobile della Questura di Catania, Filippo Raciti, 38 anni, è morto durante scontri tra forze dell'ordine e tifosi ultrà del Catania a causa di un arresto cardiaco-respiratorio provocato dalle esalazioni di una bomba carta gettata all'interno dell'auto in cui si trovava.
Il bilancio degli scontri di ieri sera è davvero pesante: sarebbero un centinaio, di cui 70 almeno poliziotti, i feriti portati all'ospedale Garibaldi che ha subito dichiarato lo stato d'emergenza, inoltre nella notte sono stati 15 gli arresti effettuati dalla polizia mentre lo stadio "Massimino", come hanno annunciato i pm della procura di Catania, verrà sottoposto a sequestro per consentire ad una commissione di periti, nominati dai magistrati, di accertare i livelli di sicurezza della struttura.
Secondo una prima ricostruzione sarebbe stato l'arrivo dei tifosi del Palermo, giunti allo stadio quando già era iniziato il secondo tempo e la squadra rosanero era in vantaggio per 1-0, a scatenare la reazione furibonda di alcuni ultrà del Catania che hanno atteso gli "avversari" prima di rientrare allo stadio. Le forze dell'ordine, che avevano scortato i pullman dei tifosi del Palermo, si sono frapposte per cercare di evitare il contatto diretto tra le due tifoserie ritrovandosi così dentro una vera e propria guerriglia con lancio di fumogeni e bombe carta.
Durissime sono state le reazioni da parte di tutto il mondo del calcio, il commissario straordinario della Federcalcio, Luca Pancalli ha disposto, dopo un vertice, il blocco di tutti i campionati, dalla serie A alle giovanili. "Ora basta, veramenta basta - ha affermato Pancalli - Il calcio si ferma fino a tempo indeterminato, senza misure drastiche non si riparte. E' una situazione che non riesco neanche a commentare, perdere la vita a 38 anni per una partita di calcio è incredibile - ha concluso - questo non è sport". Pieno sostegno da parte del Coni e della Figc. È quanto ha assicurato il numero uno dello sport italiano, Gianni Petrucci. Stop anche alle partite delle nazionali azzurre, sia l'amichevole di quella maggiore, mercoledì a Siena contro la Romania, sia l'amichevole dell'Under 21 martedì a Chieti con il Belgio.
Il calcio si ferma quindi, si ferma a riflettere sulla tragedia di ieri sera e su quella accaduta pochi giorni fa, riflette su come è possibile morire per una partita di calcio, per lo sport che altro non dovrebbe essere che gioia e ricretività.

lunedì 8 gennaio 2007

Le vacanze di Natale sono finite purtroppo, ma la cosa peggiore è che ora ci aspettano gli esami e siamo tutti sommersi dai libri da studiare.....
Aiutooooo!!!!!!!!

venerdì 15 dicembre 2006

TUTTE E TRE LISCE......

E' una foto spettacolare, la adoro soprattutto perchè siamo tutte e tre lisce e poi perchè c'eravamo appena conosciute (a parte con Marta che sono tre anni e mezzo che la conosco) e ora siamo inseparabili....

CONSOLIAMOCI......

Dopo la disfatta di domenica scorsa consolo tutti i romanisti con questo video!!!!