E' così che ieri Il Messaggero ha intitolato l'articolo riguardante l'episodio accaduto in una scuola di Torino, dove quattro ragazzi hanno picchiato e sbeffeggiato un loro compagno disabile, riprendendo il tutto con una telecamera.
Il giornale romano ha così portato avanti una indagine che mostra un risultato molto sconcertante: un ragazzo su tre è, per così dire, incline a delle azioni violente. Un dato questo che deve far riflettere tutti e, in particolare, i genitori, che forse dovrebbero rivedere un attimo il loro ruolo di educatorinei confronti dei propri figli.
Un altro elemento di questo brutto episodio che ha fatto molto discutere è stato il silenzio da parte di altri ragazzi che hanno assistito alle violenze senza intervenire, come se tutto ciò fosse una cosa del tutto normale. In realtà normale non lo è proprio.....
E così verranno puniti tutti con l'espulsione di quindici giorni dalla scuola e dovranno, questo ci sembra il minimo, aiutare il ragazzo disabile nel reinserimento all'interno della scuola.
Speriamo solo che questa punizione serva davvero a far capire a questi ragazzi la gravità del loro gesto, che non può essere considerato come una "marachella", di quelle che tutti all'incirca, durante la nostra adolescenza abbiamo commesso, bensì che si tratta di una violenza grave ed ignobile perchè fatta su un ragazzo più debole e quindi più facilmente colpibile.
Nessun commento:
Posta un commento